Name
Mobilis
Città
Anderlecht
Anno
2025
Architetto
XDGA, Boydens and UTIL
Paese
Belgium
AGC-mobilis-anderlecht

La famosa frase di Jules Verne, Mobilis in mobili, che si può tradurre approssimativamente con "muoversi in un mezzo mobile" o "cambiare in un mezzo in costante mutamento", si applica perfettamente a Mobilis, un progetto sostenibile realizzato nel quartiere Anderlecht di Bruxelles, dove mobilità e flessibilità sono aspetti fondamentali. Questo edificio neutro dal punto di vista energetico ha ottenuto il più alto livello di certificazione in termini di circolarità e uso sostenibile – BREEAM Outstanding – grazie in parte alla sua facciata “a fisarmonica” rivestita di vetro Low Carbon Energy 72/38 di AGC Glass Europe.

Il progetto, commissionato da D'Ieteren, il principale distributore e concessionario auto in Belgio, ha permesso di trasformare, in pochi anni, i 10.000 m2 del sito in un complesso urbano audace e ad uso misto, con una superficie 3,5 volte superiore a quella originale. Questo edificio, non solo è la sede di Volkswagen, Škoda e SEAT/CUPRA Garage del Gruppo D’Ieteren, ma può anche ospitare una vasta gamma di attività produttive e industriali urbane, e funzioni commerciali.

Progettazione e costruzione
Nel novembre 2018, D'Ieteren Immo ha indetto un concorso di architettura in collaborazione con l'architetto dell'amministrazione comunale di Bruxelles. Il team vincente, composto da XDGA, Boydens e UTIL, ha tradotto con successo le alte ambizioni del cliente in un design non solo innovativo ma anche funzionale. Grazie ad alcune idee fuori dagli schemi, gli spazi all'interno dell'edificio possono essere facilmente adattati in qualsiasi momento per soddisfare diverse esigenze, rendendolo di fatto pienamente conforme alla visione a lungo termine del cliente. D'Ieteren voleva che l'edificio di Mobilis si adattasse a una vasta gamma di attività, non solo per finalità commerciali. Pertanto, mentre gli showroom Volkswagen, Škoda e SEAT occupano un intero piano, la progettazione ha reso possibile ospitare anche uffici, spazi di co-working, strutture sportive e di fitness, un museo, ristoranti e caffè, nonché orti urbani sul tetto.

Questo ambizioso progetto si riflette negli aspetti tecnico-ingegneristici. Si tratta di un edificio di quattro piani. Il secondo e il quarto piano sono stati costruiti utilizzando un sistema di lastre reticolari in calcestruzzo, mentre il primo e il terzo sono costituiti da una struttura in acciaio più leggera, sospesa al pavimento sovrastante grazie a tiranti. Un sistema personalizzato regolabile rende l'infrastruttura flessibile in modo che gli spazi siano pressoché infinitamente adattabili. Per lo stesso motivo, ogni piano è alto 7 metri, consentendo l'aggiunta di controsoffitti qualora in futuro non si preveda di utilizzare la piena altezza.

BREEAM e Be Circular
D'Ieteren ha anche specificato tecniche climatiche e neutre dal punto di vista energetico per rendere il progetto Mobilis del tutto a prova di futuro. L'energia geotermica sfrutta la temperatura costante della terra per il riscaldamento e il raffreddamento, consentendo una gestione efficiente della temperatura dell'edificio indipendentemente dall'uso e dalle esigenze specifiche di ogni ambiente. Inoltre, caratteristiche come i pannelli solari, la ventilazione naturale e lo stoccaggio dell'acqua piovana fanno sì che, a meno di un anno dalla sua apertura, Mobilis sia già stato soprannominato "l'edificio del futuro”.

La visione e l'esecuzione del progetto hanno fatto guadagnare a Mobilis la certificazione BREEAM Outstanding, nonché riconoscimenti come il premio Be Circular. La regione di Bruxelles-Capitale lo ha designato come uno dei vincitori di questo prestigioso concorso alla fine del 2020, ben quattro anni prima della sua ultimazione. Ciò che la giuria ha apprezzato di più, oltre al fatto che l'edificio esistente sia stato demolito in conformità ai principi dell'economia circolare, è stato il progetto di costruzione, con la sua struttura personalizzata costruita per durare 100 anni e le piattaforme rimovibili.

Facciata Low-Carbon Glass
Anche la facciata in vetro, le cui vetrate sono state fornite dal produttore belga di vetro Polypane, con sede a Sint-Niklaas, è risultata vincitrice, grazie al vetro Low Carbon Energy 72/38 fatto aderire strutturalmente a profili in acciaio inox per creare un effetto “a fisarmonica”. Si tratta di una caratteristica distintiva dell'edificio, i cui unici componenti visibili sono i profili verticali sottili della struttura metallica sottostante. L'amministratore delegato Franky Symoens è orgoglioso del risultato. "È un vetro per tutte le stagioni, che integra isolamento, trasparenza e protezione solare. Dal punto di vista strutturale, la facciata “a fisarmonica” è molto interessante: abbiamo infatti fatto aderire il vetro a un profilo in acciaio inox e successivamente lo abbiamo montato sulla struttura in acciaio. Per garantire una perfetta integrazione, abbiamo dovuto utilizzare un sistema a gradini, alternando le lastre interne ed esterne con una sporgenza o un gradino più corto di contrasto. Il risultato? È praticamente senza profilo. Abbiamo incollato strutturalmente il vetro della facciata “a fisarmonica” ai telai forniti dal costruttore di facciate Groven+, che li ha poi installati."

AGC produce vetro Low Carbon Energy 72/38 utilizzando un insieme di misure sostenibili, tra cui approvvigionamento sostenibile di materie prime, impiego di forni fusori efficienti e un maggiore uso di rottame (vetro riciclato). In altre parole, il progetto combina circolarità e mobilità. D'Ieteren voleva che Mobilis costituisse un collegamento tra la città, i residenti e l'economia - e di fatto ci è riuscito, realizzando un edificio multifunzionale, flessibile e sostenibile.

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